Sul palco del Tenda Seven Up, Miles Davis dirige una formazione di allora giovanissimi semi-sconosciuti, ma comunque di alto livello: con l’eccezione dell’esperto ed eccellente batterista Al Foster segue il chitarrista Mike Stern, il saxtenore Bill Evans con una intensa voce strumentale, il contrabbassista Marcus Miller protagonista di un meraviglioso assolo, il percussionista Mino Cinelu.
Dopo un ritiro di sei anni dalle scene, Miles torna sparando dalle prime note sovracuti lancinanti, intensissimi, ed è subito un trionfo spontaneo.
Conserva intatto il suo carisma, la grinta e l’eleganza della figura con giacca bianca, cuffia in testa e occhiali da sole impenetrabili.
Il tenebroso Miles accende il suo jazz!